Abolizione del Racing

Ricordate la bellissima notizia arrivata qualche giorno fa sulla abolizione del Racing nello stato del New South Wales in Australia a partire da luglio 2017?

La questione ha avuto come un effetto Domino: finalmente la pentola è stata scoperchiata e sembra che si stia muovendo qualcosa a livello mondiale. L’idea di cessare definitivamente le corse dei levrieri è più concreta.

In merito a questo, ecco un riassunto dell’intervista televisiva a Troy Grant il Deputato Premier e Ministro del Racing del NSW a Sky News Australia.

“Chiudere l’industria delle corse dei Greyhound é stata una decisione difficile da prendere?
Difficile si perché ci sono tante persone innocenti che hanno passato la maggior parte della loro vita nelle corse che non hanno colpe. Ma l’industria delle corse ha tenuto nascosto delle usanze veramente terribili per esempio “live baiting” (l’utilizzo delle esche vive come conigli, opossum e piccoli maialini per l’allenamento e l’esasperazione dell’istinto predatorio), e poi in 12 anni sono stati uccisi circa 68000 Grey giovani considerati “wastage” cioé “scarto” soltanto perché non erano abbastanza veloci.

Ci saranno anche delle conseguenza per le persone coinvolte?
Certo, 2 sono già in galera ed altre persone saranno portate davanti al Tribunale sia civile che penale. Le colpe sono evidenti!
L’industria delle corse ha avuto modo di cambiare e migliorare invece ha scelto di coprire tutto e tenere nascoste delle pratiche orrende.

Se nei prossimi 12 mesi fino alla totale chiusura nel luglio 2017 riuscirete a tenere la situazione sotto controllo perché non continuare a controllare l’industria delle corse anziché chiuderla definitivamente?
Perché le spese altissime non sono sostenibili e comunque c’é il rischio per il benessere degli animali.
Per poter andare avanti con le corse c’é bisogno di allevare tantissimi cuccioli per trovare quello giusto con uno scarto enorme, come già detto fra 48000 – 62000 Greyhound in 12 anni.
In futuro i greyhound non potranno più essere allevati per le corse ma soltanto come animali da compagnia. Diventerà reato ma ci dovranno essere delle regole veramente severe che verranno applicate.”