Green Hill

GREEN HILL, UNA STORIA DI LIBERTA’

 

Ieri domenica 17 febbraio a Milano, la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali, cui SOS Levrieri fa parte, ha presentato in prima visione il cortometraggio “Green Hill, una storia di libertà”, un film di Piercarlo Paderno, che narra la barbarie perpetrata a GREEN HILL, l’ultimo allevamento italiano di cani destinati alla sperimentazione in vivo.

Piercarlo Paderno, regista di professione ma anche presidente di Animal Amnesty, impegnato in prima linea in questa battaglia, ha utilizzato immagini reali e testimonianze dirette per esporre al pubblico le sofferenze dei Beagle che sono stati utilizzati quali, oserei dire inutili, cavie da laboratorio.

Perché i Beagle? Non esiste un vero è proprio motivo per la scelta di questa razza, è stata una scelta casuale segnata semplicemente per due fattori: 1 hanno il pelo raso, 2 sono animali robusti. Queste due caratteristiche hanno condannato questi 2600 cani ad essere torturati, sfruttati, mercanteggiati e chissà cos’altro ancora.

Anche loro come i nostri levrieri, altro non hanno visto che laboratori, gabbie e ancora, gabbie e laboratori, condannandoli ad una vita fatta senza nome, senza odori, con 12 ore di luce artificiale alternata a 12 ore di buio, senza conoscere cos’è una carezza ma conoscendo cos’è una maschera che inala loro chissà quale schifezza, punzoni infilati direttamente nel cervello, prove estenuanti fino a portarli alla morte.

La liberazione di queste anime, costata fatica e perseveranza di pochi diventati poi centinaia, costituisce l’immagine storica e si sottolinea storica, del passaggio, attraverso un filo spinato, da una vita fatta di niente a una vita fatta di amore.

In questi giorni verranno processati i 13 attivisti arrestati per questi fatti. Speriamo che almeno questa volta la giustizia italiana faccia il giusto corso così da poter aprire per essere poi chiusi definitivamente, gli altri 600 “GREEN HILL” esistenti in Italia.