… facciamo chiarezza
Spesso mi sento dire che sono troppo grande per bere il latte, che non fa bene, che è crudele, ma io se non lo bevo la mattina appena sveglia non riesco ad affrontare la giornata. E non sono la sola, perché anche il mio Nannu la mattina aspetta la sua dose di latte tiepidino. Ed è ancora bello vispo a 12 anni.
Dunque posso affermare che il latte possa essere dato con tranquillità ai nostri Levrieri? No.
Come per noi esseri umani, anche per i cani vale la stessa regola: chi il latte lo tollera, e chi no.
La causa di questa diversità è dovuta alla presenza di un enzima, la lattasi, che si occupa di scindere il lattosio (presente appunto in latte e latticini) nelle due molecole di cui è composto, il glucosio ed il galattosio, rendendole facilmente digeribili.
I cuccioli fino alla terza settimana di età ce l’hanno tutti, perché il loro pasto è esclusivamente il latte della madre (anche se diverso dal latte vaccino).
Se il cane crescendo, e in età adulta possiede ancora questo enzima sarà in grado di continuare a digerire il lattosio proprio come faceva da cucciolo.
Altri cani invece crescendo lo perdono, e quindi si dimostrano intolleranti al latte ed ai latticini.
Come fare a capire se il vostro (il mio è rodato, alias il formaggiaio) cane è tollerante o meno?
Semplicemente somministrando un poco di latte, magari inizialmente allungato con poca acqua, e tener monitorato come sta. Se noterete dei problemi gastrointestinali, come diarrea o gas intestinali, allora la risposta è chiara: il vostro cane non tollera il lattosio. Infatti non essendo stato assorbito, in quanto rimasto non digerito, transita subito nell’ultima parte dell’intestino, dove i batteri intestinali proliferano, creando grossi disturbi intestinali, o in caso di allergia, anche infiammazioni intestinali.
In questo caso eviterete latte e suoi sottoprodotti, ma potreste magari optare il Kefir, che ha un bassissimo contenuto di lattosio. Fresco e ideale come merenda in estate.
Se invece dopo la prova del latte non notate nessun disturbo, potrete valutare di somministrare quotidianamente latte o latticini, come formaggi freschi e yogurt bianco (meglio quello senza zucchero). Prediligere quelli di capra, che hanno un contenuto di lattosio inferiore a quelli vaccini.
Bisogna solo fare attenzione alle quantità: non oltre un bicchiere al giorno
In conclusione non è corretto puntare il dito contro la categoria dei latticini, perché rimane comunque una ricca fonte di proteine e fermenti lattici, con un gran valore nutrizionale.
Bisogna semplicemente capire che non a tutti possono essere somministrati e che come ogni cosa non bisogna esagerare.
Buona colazione a tutti, o quasi.