Salva levriero da morte certa e la adotta

Salva levriero da morte certa e la adotta. «Dopo che è morta la mia Penelope, non volevo più cani, avevo Luna e mi sarebbe bastata. Poi un giorno un’amica di un’amica…» ha iniziato a raccontare così la sua emozionante esperienza Mariacarla Pegoiani che da due mesi ha accolto in famiglia Ayscha, una tenerissima galga spagnola di 8 anni.

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SOS Levrieri

E’ stata proprio l’amica di una sua carissima amica a farle conoscere l’associazione milanese «Sos levrieri» per adottare dei cani che in Spagna vivono in condizioni disagiate e in cattività. Questa associazione si occupa di salvare la vita di questi levrieri, dandoli in adozione a persone, che effettuata la richiesta scritta dal sito www.soslevrieri.eu, iniziano l’iter per essere ritenute idonee o meno in base ai loro requisiti.

Salva levriero da morte certa e la adotta

Mariacarla ha passato tutti i test di idoneità e con il marito Luciano Mariolini e il figlio Dario, si è concessa il lusso di questa meravigliosa compagnia a quattro zampe. Il nome di questa simpatica quadrupede era Tiziana ma guardandole il viso, Carla lo ha cambiato in Ayscha, e ha sottolineato: «Vita nuova, casa nuova, famiglia nuova, nome nuovo. E poi… Ayscha è più bello, più positivo!».

L’arrivo di Ayscha

L’iter della famiglia Pegoiani-Mariolini, si è concluso con l’effettivo arrivo di Ayscha in Italia lo scorso 2 luglio. Ayscha è arrivata con tanti altri levrieri su un camper dell’associazione, all’interno del quale vi sono comodi box con copertine, acqua e cibo per le 17 ore di viaggio. Ciascun cane ha un proprio passaporto per l’espatrio. Nel pomeriggio di quel 2 luglio Carla, il suo volpino italiano di nome Luna, e la sua amica Monica, sono andate in un agriturismo con tanto spazio verde ad Agrate Brianza ad aspettare l’arrivo del camper con a bordo la sua nuova amica a quattro zampe.

Ayscha è stata la prima ad essere assegnata con tanto di sfilata su tappeto rosso, questo per riverenza, in quanto la più «anziana» tra gli arrivati, ha infatti 8 anni.

«Un’emozione indescrivibile, ho pianto. Sapere di averla salvata da uno sfruttamento continuo, dal maltrattamento, da condizioni pessime, è stato un grandissimo sollievo. Ayscha s’è dimostrata subito un cane molto docile e dolce. E’ coccolona e ha uno sguardo bellissimo. Luna, l’altro cane che abbiamo, grande, anche lei ha già 7 anni, le sta facendo da coach sugli spazi, gli usi ed i costumi della nuova casa italiana. Vedere Luna che le insegna come muoversi, dove andare, mi diverte tantissimo».

Galgo dalla Spagna

Ayscha a Toledo, città da cui proviene, ha avuto un passato abbastanza pesante, come altri galgo spagnoli è stata sfruttata per la caccia alla lepre, poi la sua conformazione fisica, la sua notevole linea di sangue e la sua bravura nell’attività, è stata sfruttata come fattrice, ora finalmente è amata, coccolata e rispettata.

«Voglio ringraziare davvero di cuore tutte le persone che mi hanno permesso di adottare Ayscha – ha concluso Carla – da chi mi ha consigliato “Sos levrieri” all’associazione stessa, che con il suo personale preparato ha seguito l’iter e l’avvicinamento del cane ai nuovi amici umani.

Consiglio davvero a chi ha a cuore gli animali di valutare un’esperienza simile, perché è davvero speciale».

Pubblicato da: Manerbioweek
e da Brescia7Giorni