E’ possibile adottare un Levriero anche in abitazioni di piccola metratura con o senza giardino
Un altro dei miti da sfatare sul levriero, una idea che molti nel proprio immaginario coltivano, è quella di un cane che passa il giorno correndo come se non ci fosse un domani, dovendo dare sfogo alla sua prorompente ed inesauribile energia.
Da questa convinzione, segue pertanto, come cosa necessariamente indispensabile ed imprescindibile, il fatto che chi vuole adottare un levriero DEVE avere per forza una casa con giardino, non un fazzoletto di terra ma un bel terreno di parecchie centinaia di mq, in cui lasciarlo sfrecciare libero a tutte le ore del giorno…
Vi diamo una notizia incredibile: non è così, anzi, abbiamo tantissimi adottanti che vivono in centro città, in appartamenti più o meno piccoli, con dei fantastici Levrieri, molto felici della loro sistemazione.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il levriero è un cane molto pigro, capace di dormire anche 18 ore al giorno, ed il suo vero desiderio sono cuscinoni, divani, letti: se avete uno dei tre a disposizione poco importa dei mq o del giardino, già ci sono le basi per un cane felice.
Estremamente versatile
Il Levriero è un cane estremamente versatile e con un forte spirito di adattamento, lo chiamano simpaticamente “cane fisarmonica” ed è famoso per i suoi buffi tentativi di accoccolarsi in spazi stretti, come cucce di piccoli cani o gatti.
Un angolino accanto a voi sul divano, un tappeto ai vostri piedi o il fondo del letto, qualora gli permettiate di salirvi, lo faranno più che contento perchè potrà starvi accanto.
Come tutti i cani, necessita di uscite giornaliere per poter fare i propri bisogni, curiosare e socializzare: 3/4 passeggiate quotidiane, di cui almeno una più lunga per potergli permettere di scoprire odori, sapori, posti nuovi, saranno ben gradite e lo faranno felice; ogni tanto magari potrà essere carino per lui incontrare qualche amico a 4 zampe o andare in aree sgambo per corse e giochi in tutta sicurezza.
La maggior parte dei levrieri rescue viene da situazioni di grande sfruttamento e privazione, molti vivono in luoghi sporchi e senza il minimo confort, dormono sul suolo duro e freddo o passano la giornata chiusi nei kennel, in attesa di “un’ora d’aria” in cui dovranno allenarsi per la corsa.
Amore e pazienza, un binomio imprescindibile
Molti non sanno cosa sia una casa, un appartamento, una scala, un cuscinone e dovrete essere voi ad insegnarglielo, con amore e pazienza.
Appena arrivati magari si troveranno a disagio, fuori luogo, spaesati: lasciate che esplorino casa e che si scelgano il loro angolo “sicuro” da cui poter osservare, studiare e capire le nuove dinamiche della vita in famiglia.
Poco per volta si abitueranno al nuovo ambiente, faranno piccoli e grandi progressi e si integreranno nella vostra vita tanto da farvi pensare che ne abbiano fatto parte da sempre.
In alcuni casi, molti di noi si sono detti che, a saperlo, avremmo adottato molto prima ma non è mai troppo tardi per salvare una vita ed accoglierla nel nostro cuore…