Greyhound la parola per eccellenza che nel mondo traduce e rappresenta il nostro “levriero”.
I Greyhound sono quella categoria tra i levrieri più sfruttata e maltratta nel mondo. In Irlanda sono gli “invisibili”.
Chi visita paesi come l’Irlanda, l’Australia, la Nuova Zelanda, il Messico ed altri, potrà constatare che nelle città importanti e nei piccoli villaggi, è difficile vederne in giro uno; eppure ci sono decine e decine …e decine di migliaia di loro…nascosti, invisibili al mondo, fantasmi silenziosi in questi paesi.
È un muto olocausto.
È una gigante sconfitta per un paese occidentale.
È una vergognosa piaga, per essere nel 2016.
I Greyhound non sono “cani” per questi governi, no: sono animali da lavoro. Questa differenza, che pare piccola, è l’enorme follia che li rende merce da mattatoio. Questa razza di cani che è rimasta immutata per più di 5000 anni vista l’innata perfezione e che da sempre rappresentava il cane dei nobili e dei re, negli ultimi 100 anni ha perso persino la propria identità …. L’uomo ne ha tolto non solo il privilegio, ma soprattutto la pura definizione intrinseca di cane.
Si crede che la barbarie umana sia per classificazione retaggio dei secoli passati: errore.
Da 100 anni a questa parte il destino dei Greyhound è il culmine ancora più acuto di una follia anti etica e anti evoluzione della specie umana.
Bisogna capire, sapere, conoscere…vedere e poi INSIEME alzare la voce, lottare e cambiare le cose.
Siete mai andati alla ricerca dei Greyhound ?
Avete mai visto le condizioni in cui vengono tenuti?
Avete mai immaginato la dimensione, la vastità del dolore provocato alle decine e decine di migliaia di loro?
Conoscete i numeri delle loro morti?
Uccisi da cuccioli se non promettenti.
Uccisi da giovani se non performanti.
Uccisi dopo gli infortuni perché costosi da curare.
Uccisi da adulti quando non più veloci al massimo.
I più fortunati sono quelli che vengono mandati nei rifugi, poiché hanno fatto guadagnare molto e nel caso delle femmine dopo aver sfornato cucciolate una dietro l’altra per anni.
E gli altri? Morti, uccisi, eliminati.
Bastonate, o più spesso mattatoio con una pistola in fronte.
È crudo ?
Sì… perché è vero.
Migliaia… migliaia… ogni anno.
Questi straordinari esseri, questi incredibili cani sono nel silenzio e nella solitudine più totale.
Vivono dai 6 mesi fino ai 2/3 anni in gabbie di cemento su 3 lati, mentre il quarto lato è una inferriata arrugginita, dormono su un pagliericcio in luoghi freddi e umidi, in tutte le stagioni.
Escono solo 2 volte al giorno per gli allenamenti .
Non socializzano.
Non stanno con altri cani.
Non condividono nulla.
Solo la solitudine e la corsa.
Non sanno cosa sia la vita per cui la natura li ha creati. Non conoscono NIENTE del mondo. Nulla… davvero…
Sono fogli bianchi, su cui l’uomo ha scritto solo torture, dolore, paura.
Non vengono chiamati MAI, il loro nome è solo il nome utilizzato per identificarli nelle corse.
Non conoscono le carezze, le parole, il gioco, il calore di una casa, il cibo offerto in tranquillità, le passeggiate, i paesaggi, la compagnia umana… l’Amore… la Vita.
L’uomo può fare tutto questo perché i Greyhound sono cani di indole estremamente “buona” e mai aggressiva: quindi sono esseri disarmati e indifesi. La natura ha donato loro solo caratteristiche positive, oltre ad un carattere gentile, affettuoso e “nobile” appunto.
Chi li sfrutta lo sa bene, ha la strada spianata, non deve temere nulla, nonostante l’impressionante struttura della dentatura e dei canini che volendo potrebbero dar modo di difendersi.
Questo non accade mai: i Greyhound si lasciano uccidere ….in SILENZIO.
È ora di togliere questo manto di buio su di loro, è ora di squarciare il silenzio, è ora di scardinare ogni singola omertà, ogni singola vergognosa libertà e legge su di loro.
È ora di liberarli dall’infausto destino e riconsegnarli alla loro vera natura di cani da compagnia.
Ogni Greyhound rescue è un tesoro da scoprire, una pagina bianca su cui giorno dopo giorno si inizia a leggere la più intensa, la più ammaliante, la più straordinaria poesia della natura.
Questi meravigliosi cani sono l’emblema più potente dell’amore e della grazia emotiva di un cane: sono l’inaspettata magia che attanaglia il cuore e imprigiona nella gioia più elevata.
I Greyhound rescue sono angeli tratti in salvo dall’inferno: hanno bisogno di noi, hanno bisogno del nostro impegno per far cessare il loro olocausto.
Ma sono qui con uno scopo ed è quella la sorpresa più folle, più scioccante: sono loro alla fine che salvano noi, liberandoci dall’allienante, opprimente quotidianità della nostra vita che ci ha fatto dimenticare quanto pura, meravigliosa, intensa e magica possa essere la nostra esistenza.
Loro hanno questo compito… ricordarcelo e farci tornare a vivere e soprattutto ad essere felici.
Adotta un Greyhound regala la tua voce al suo mondo silenzioso e solitario, ricomincia ad essere felice con lui.
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