Che sia in hotel o in campeggio, in appartamento o in camper, il Levriero ha bisogno di andare in vacanza?
La vacanza dovrebbe essere sinonimo di vivere nuove esperienze insieme alla sua famiglia, di sentire nuovi odori, di avventure nuove, ma soprattutto la possibilità di stare più tempo con chi ama.
Quindi, a meno che ci siano problemi di salute, di età o di incompatibilità con l’ambiente vacanziero che abbiamo scelto, o di logistica di trasporto, sono la prima a consigliare di lasciare il Levriero a qualcuno di fidato, meglio ancora qualcuno che lui conosca in una casa a lui familiare, perché in questi casi la vacanza gli provocherebbe più stress e disagio che benefici.
La prenotazione: spesso le strutture chiedono una cauzione o copertura assicurativa per il cane ospite, ma soprattutto quasi la totalità chiedono un supplemento (a volte anche spropositato). Anche se fortunatamente oggi giorno le strutture dog-friendly sono in continuo aumento, personalmente faccio ancora fatica a trovare strutture che non facciano pagare il “supplemento cani” o che impongano limitazioni.
Spesso mi sono imbattuta in strutture che cani sì, ma non ad agosto. O strutture che cani sì, ma uno e non due (come se con l’abi-bo-bo decidessi quale cane portarmi in vacanza e quale no.). Oppure il cane in sala da pranzo no.
Se potete vacanzare solo in alta stagione, il consiglio è di prenotare in largo anticipo per poter aver scelta sulla struttura e soprattutto avrete meno problemi che i vostri cani vengano accettati (l’acconto fa giustamente comodo a tanti).
La valigia: Fantozzi con la sua Bianchina era nulla a confronto di come partiamo noi proprietari di cani
Valige e beauty solo per loro, sacchi di crocche, ciotole impilate, impermeabili, scorte di medicinali e pronto soccorso, pettorina collari e guinzagli di emergenza, coperte, infinità di coperte e teli per coprire ogni cosa ecc. ecc.
No, non stiamo partendo per la guerra, siamo solo persone previdenti: il Levriero sta male in vacanza, niente panico, abbiamo tutto il necessario per curarlo; il cane si sporca in vacanza, no-problem, abbiamo l’occorrente per la toletta; e kg e kg di cibo e premietti perché sia mai che rimaniamo senza povere anime…
Ma in questo marasma, fondamentale non dimenticare è il kit di pronto soccorso, soprattutto per chi come noi le vacanze sono solo in alta montagna. E aggiungerei anche una crema anti punture insetti, che pure al male non guasta in estate. Questo perché nelle località di villeggiatura o in posti isolati la reperibilità dei veterinari non è sempre facilissima.
Il viaggio: dovete tenere in considerazione il clima ed il modo di viaggiare
L’auto o il camper a lui familiare gli permetterà di viaggiare più serenamente.
Treni e traghetti saranno naturalmente più stressanti, soprattutto se non li avete abituati in precedenza all’utilizzo della museruola.
Aerei altamente sconsigliati.
Il fattore più importante da tenere in considerazione sono le ore di viaggio e le temperature: il Levriero deve avere la possibilità di muoversi e sporcare almeno ogni 3 ore, deve viaggiare senza sentire caldo, e deve avere la possibilità di vedervi e sentirvi. Fondamentale nei viaggi lunghi la possibilità di bere, non troppo in una volta sola (per rischio rigetto) ma meglio poca ma più volte durante il tragitto.
Inutile dirlo che il cane non dovrà mangiare prima del viaggio
Arrivati a destinazione lasciategli il tempo di ambientarsi, lo sbalzo di clima e l’aria diversa devono essere attentamente da lui esaminate.
Lui e l’alloggio: prima di abbandonare il vostro Levriero in una stanza di hotel o appartamento a lui sconosciuti, che potrebbero mandarli in ansia con conseguenza devastazione peggio di Attila, dovrete aver preso tutte le precauzioni del caso (già prima di aver prenotato).
Il mio Levriero è in grado di stare solo? Il mio Levriero combinerà guai o sporcherà perché si agiterà? Il mio Levriero inizierà ad abbaiare? Il gestore ci caccerà via già al primo giorno? Il mio Levriero è assicurato per i danni che potrebbe causare? Ho accordato una cauzione con il proprietario in caso di danni?
Se siete consapevoli che il vostro Levriero avrà una brutta reazione a stare solo, anche per pochi minuti, abbiate il rispetto nei confronti di proprietari gestori e altri vicini vacanzieri e non lasciatelo mai solo.
Se invece siete consapevoli che il cane può stare solo anche per alcune ore, il mio consiglio ad esempio nelle strutture alberghiere, è comunque di avvisare il proprietario e di chiedere al rientro se ci stati eventuali disturbi.
La cortesia non costa nulla. La correttezza è sempre molto gradita
Che sia mare, montagna, lago, città da visitare, in visita ai parenti, teniamo sempre conto delle predisposizioni del nostro Levriero.
Se è un cane che per l’intero anno non è stato abituato a macinare km, non pretendete che lo faccia nella vostra settimana di vacanza.
Se sapete che il vostro Levriero soffre particolarmente il caldo, non tenetelo in spiaggia ore e ore sotto un ombrellone.
Se il vostro cane non ama la folla, forse non è adatto a fare il turista nelle città o a camminare sul lungomare affollato la sera a guardar bancarelle.
Cerchiamo di capire anche le sue esigenze, e teniamone conto prima di decidere che vacanza fargli fare. Lui ne sarà felice, e voi a vederlo felice altrettanto.
E per le vacanze in piena estate, fate davvero attenzione ai colpi di calore. Dovete sempre avere la possibilità di farlo bere e di bagnarlo. Mai farli salire sui mezzi non precedente raffrescati. Mai tenerli in movimento nelle ore più calde della giornata.
I nostri Levrieri sopportano davvero molto meglio il freddo del caldo: vi è stato spiegato che ad esempio Greyhound e Galgo non avendo sottopelo non hanno quell’isolamento termico che gli permette di non sentirsi bruciare dal sole. Quindi MOLTA MOLTA attenzione.
Anche per i vacanzieri di montagna, nonostante l’aria sia fresca, nelle giornate limpide il sole scotta. Cercate itinerari con la presenza di fiumi o torrenti, in modo che abbiano la possibilità di bagnarsi ed entrare a rinfrescarsi.
E che altro dire? Per i fortunati che partono, buone vacanze.