Era la vigilia di Halloween, e il Bosco di Luce era più luminoso che mai, quasi come se sapesse che quella notte sarebbe stata speciale. Melisandra, la Strega Buona del bosco, si stava preparando per l’evento annuale che tutti aspettavano con ansia: l’apertura del bosco al mondo esterno.
Orion, il suo Levriero magico, era particolarmente eccitato. Con il suo pelo scuro come la notte e gli occhi brillanti come cristalli, sapeva che quella sera avrebbero ricevuto ospiti speciali. “Sento che questa notte sarà unica, Melisandra”, disse Orion, usando il legame telepatico che condivideva con la sua padrona.
“Io lo sento anch’io”, rispose Melisandra, porgendo un dolcetto magico a Orion che lo fece scodinzolare di gioia.
Il portale si apre
Appena l’orologio del villaggio vicino segnò la mezzanotte, Melisandra alzò il suo bastone magico e pronunciò un incantesimo. Un arco di luci colorate apparve nel bosco, segnando il portale attraverso cui i visitatori potevano entrare. Subito, famiglie, bambini in costume e persino anziani del villaggio iniziarono a entrare nel Bosco di Luce, maravigliati dalla bellezza di quel regno incantato.
Missione speciale nel Bosco di Luce
“Questa notte”, disse Melisandra ai visitatori, “ho preparato una missione speciale per voi. Nel profondo del bosco, troverete un albero dorato. Sotto di esso è sepolta una cassa che contiene doni magici. Ma attenzione! Dovrete risolvere tre indovinelli per raggiungerla”.
Tutti erano eccitati all’idea e iniziarono a dirigersi verso il cuore del bosco. Melisandra e Orion li seguirono da lontano, assicurandosi che tutti stessero bene e fossero al sicuro.
Gli indovinelli
I gruppi iniziarono ad arrivare all’albero dorato uno dopo l’altro.
- Il primo indovinello era scritto su un cartello di legno: “Sono sempre in movimento, ma non vado mai da nessuna parte. Cos’è?” Dopo qualche minuto di riflessione, un bambino gridò: “È un fiume!” e il passaggio si aprì.
- Il secondo indovinello fu più difficile: “Cosa può riempire una stanza ma non occupa spazio?” Dopo un lungo periodo di silenzio, una nonna sussurrò: “È la luce”, e un altro passaggio si aprì.
- Il terzo indovinello era il più difficile: “Cosa puoi dare a qualcuno che durerà per sempre?” Tutti erano perplessi, fino a quando una giovane ragazza disse timidamente: “Amore?” e la cassa d’oro apparve dal terreno.
Il dono di Melisandra
Tutti tornarono al portale, ognuno con un piccolo gioiello magico dalla cassa. Melisandra sorrise e disse:
“Questi gioielli contengono la magia più potente di tutte: la capacità di portare amore e luce nelle vostre vite.”
Poi guardò Orion e sorrise. “E per gli amici a quattro zampe, ho qualcosa di speciale.” Estrasse dal suo sacchetto delle stelle luminose che si trasformarono in deliziosi biscotti. “Questi biscotti doneranno ai vostri animali la salute e la longevità”, disse, distribuendoli ai cani del villaggio.
Il ritorno
All’alba, tutti ritornarono ai loro mondi, ma con qualcosa di cambiato. Erano più felici, più leggeri e più speranzosi. E così, ogni anno, nella notte di Halloween, il Bosco di Luce si apre, e Melisandra, con il suo fedele Orion, continua a diffondere amore, gioia e la vera magia della vita.
E se vi trovate a passeggiare vicino al Bosco di Luce nella notte di Halloween, ascoltate attentamente: potreste sentire il suono di una risata gioiosa e il fruscio delle ali di fate. Se siete fortunati, potreste anche ricevere un dono da Melisandra, la Strega Buona del Bosco di Luce.
E così, ogni Halloween, Melisandra e Orion continuano a scrivere la loro leggenda, unendo il mondo degli umani e quello delle creature magiche, e dimostrando che la magia vera è l’amore e la gentilezza che ognuno porta nel cuore.