Un anno con il Greyhound Hope – Storia di una adozione
Questa storia è iniziata quando ho accompagnato Poldo il mio amatissimo staffordshire bull terrier all’inizio del ponte e li ho giurato a me stessa che non ci sarebbe stato nessun altro al suo posto perché un parte di me se ne andava con lui. Non avevo nessuna voglia di soffrire ancora
basta discorso chiuso
ma avendo un marito che è un tormento è iniziato il pressing, uno stillicidio quotidiano fino al momento in cui -casualmente- è stato fissato l’incontro con Alessandra di SOS Levrieri. Tutto architettato ad hoc, una bellissima chiacchierata finita con:
scusate capisco tutto ma la mia decisione è irremovibile al massimo se vi posso essere utile con un po’ di volontariato lo faccio con tutto il cuore.
Dopo alcuni giorni e precisamente il 12 settembre 2016, Galeotto Facebook mi appare il Greyhound Hope, una piccolina di circa otto mesi denutrita con un musino spaventato.
Il mio cuore è ripartito a mille mi sono resa conto che mi ero innamorata persa.
Ho chiamato subito Alessandra di SOS Levrieri per poterla adottare, ma la risposta non è stata confortante perchè le condizioni fisiche non erano belle e dovevamo aspettare che si riprendesse. Sono stati giorni lunghissimi ad aspettare che arrivasse qualche notizia di miglioramento poi finalmente:
si è ripresa sta bene arriverà in Italia il 5 novembre.
Da allora è iniziata per tutti noi una nuova vita fatta con il Greyhound Hope, molte nuove esperienze di tante piccole e grandi cose, emozioni grandi grandissime:
ma soprattutto di tanto tanto amore.
Questa esperienza ci ha cambiato molto ci ha aperto il cuore a 360 gradi, tanto più che la famiglia dopo poco si è allargata, ma questa è un’altra storia che vi racconterò presto. Grazie Alessandra, Grazie Michelle e Grazie a Sarah Connolly per aver reso possible tutto questo.