La storia della principessa Galgo Esme

Storia di un’adozione

Una sera come tante, tornando a casa dall’ufficio,
trovo Anna che mi chiede:

Hai mai sentito parlare dei Levrieri Galgo e di come sono trattati in Spagna?

Passiamo tutta la sera a parlare e a documentarci  su queste anime, cosa che Anna aveva già fatto in modo meticoloso. Passiamo in rassegna le varie organizzazioni fino a quando approdiamo a SOS Levrieri che risulta essere la più comoda perchè di Milano, un bel sito dove vengono spiegate le razze, le sfighe di questi cani e come richiedere informazioni per l’eventuale adozione, e la possibilità di scegliere il cane in base al suo profilo. a questo punto Anna decide:

Io per curiosità chiedo se possiamo andare agli arrivi, giusto per capire di che cosa si tratta, che persone sono, come funzionano le cose.

Detto, fatto. Ha iniziato a tartassare di telefonate SOS Levrieri nelle persone di Serena e Alessandra, le quali hanno subito capito che avevano a che fare con una possibile adottante.

Ci hanno invitato ad un’arrivo per vedere i Levrieri, come funziona l’adozione ed avere tutte le risposte ai vari dubbi che abbiamo nella nostra inesperienza. E così ci ritroviamo il 14 maggio 2016 ad andare al nostro primo arrivo, incuriositi ed emozionati e molto spaesati. Alla Fata Verde veniamo accolti da una grande famiglia pronti a rimuovere tutti i nostri dubbi e così per gli arrivi a venire.  Eccoci a quel 2 luglio 2016 con un mio ultimatum ad Anna:

non posso più venire, soffro troppo per queste anime, torno a casa sempre più triste per non averne salvata una.

Ad Anna viene chiesto di far passeggiare un Galgo senza Adozione, giusto per farlo sgranchire e fare pipì e quant’altro. Si chiama Esme ha 7 anni, una campionessa e una fattrice molto tranquilla, bella elegante come una principessa. Segue Anna come fosse sua da sempre, si appoggia alle sue gambe per farsi coccolare, si avvicina a me, e il mio cuore è come se si fermasse.

Vederle insieme è una cosa bellissima

Esme si appoggia alle gambe, si struscia per farsi accarezzare. Guardo negli occhi Anna, commossa più che mai che prova a dirmi: non possiamo adesso, abbiamo prenotato per le ferie, la casa è piccola, abbiamo 2 gatte, come facciamo, non possiamo, non possiamo.

Non posso lasciarla andare via

siamo troppo suoi, ci ha scelto. Parlottiamo per un lungo periodo, faccio opera di convincimento. Ho vinto le paure di Anna, la mando a firmare i moduli di adozione, così non può più ripensarci.

Ci ha adottato con fascino, lo sguardo e l’empatia che solo un Galgo senior sa sfoderare. Tutti quanti sono rimasti increduli, noi per primi, un’adozione nata per caso, senza aver scelto noi il cane. Aperto il baule dell’auto, la principessa con l’eleganza che la distingue, salta, si adagia, si addormenta in un sonno soddisfatta da quello che ha ottenuto. Arriviamo a casa e si pone il problema delle due gatte già nostre conviventi, ma a parte un abbaio di saluto, si accettano come se si fossero conosciute da tempo.

Dopo più di un anno, ci sentiamo completamente diversi, colmi di un amore particolare, discreto ma forte allo stesso tempo.

Un ringraziamento a SOS Levrieri e in particolare nelle persone di Serena e Alessandra che ci hanno assistito nei primi giorni e hanno creduto in noi. Ma il ringraziamento più grande va alla nostra principessa Galgo Esme che ci ha guidato alla nostra prima esperienza con un cane,

anche se un Levriero non è un cane, è un Levriero, è un figlio del vento.