Un approccio nuovo
Un approccio nuovo
Noi siamo una giovane organizzazione di volontari, anche se i soci, i volontari e molti amici sono tutt’altro che giovani e privi di esperienze in molti campi.
Per quanto riguarda i cani in generali e i levrieri in particolare, noi abbiamo il nostro retaggio, le nostre conoscenze e ci portiamo appresso anche molti luoghi comuni. Perché il mondo dei cani, e anche quello dei levrieri, è pieno di luoghi comuni.
Ebbene, noi vogliamo cercare di andare oltre, di fare cultura, di cercare e diffondere conoscenza. E sottolineiamo cercare, prima ancora che diffondere. Perché anche noi dobbiamo studiare, capire, imparare.
E questo perché, non solo esistono molti luoghi comuni, intorno a noi e dentro di noi, ma anche perché la conoscenza sui cani e sui levrieri non si ferma. Nuovi studi stanno ribaltando l’idea che abbiamo sempre avuto dei cani, e noi non dobbiamo fermarci a quel che sapevamo o credevamo di sapere.
Per fare questo si deve però scegliere un metodo, che sia scientifico e democratico. Scientifico perché basato su studi, documenti, pareri autorevoli. Democratico perché pubblico e fondato sul principio che ogni contributo può essere utile. Ma nella scienza i contributi utili sono quelli che portano prove, che citano le fonti, che rendono chiare le teorie di riferimento, che non si nascondono dietro il principio di autorità.
Dunque, vogliamo mettere in discussione le nostre conoscenze alla luce delle teorie e delle metodologie attuali. E chiunque avrà considerazioni critiche le potrà e le dovrà fare. Ma sulla base di fonti, documenti ed esperimenti.
Noi non abbiamo e non avremo la pretesa di essere quelli che hanno la conoscenza, ma vogliamo essere quelli che si sforzano di approfondire e capire, il che richiede di essere aperti e senza chiusure settarie. Noi vogliamo il bene dei cani e non del nostro ego. Per questo, a tutti, noi compresi, chiediamo di portare fonti, documenti ed esperimenti.